giovedì 13 agosto 2009

per riflettere...


Far "silenzio", creare la calma in noi, è una cosa ardua e grand.e. Ma il compenso è tale che vale la pena di fare un allenamento assiduo e paziente. I risultati hanno grande valore. Anzitutto un senso di allargamento, di espansione, poi di intensificazione della coscienza. In quelle regioni più elevate del nostro essere la vita è più intensa, più reale; si ha la sensazione di essere entrati nella vera vita, di fronte alla quale quella ordinaria sembra meschina, quasi uno stato di semincoscienza, di sogno. Infatti quelli che hanno conosciuto questa coscienza spirituale hanno usato l'espressione: "il risvegliarsi dell'anima". Il Buddha è stato detto "il Perfetto Risvegliato". E' uno stato di "lucidità" e di chiarezza. La sensazione di "luce" è attestata da tutti coloro che hanno, in piccola o grande misura, raggiunto quel livello superiore.
(Roberto Assagioli, Psicosintesi, Ed. Astrolabio)

sabato 1 agosto 2009

ricetta estiva: polpettine fredde di fagioli e tofu


Usando il passaverdure passare dei fagioli lessati e scolati.
Al mixer tritiamo del tofu che abbia una consistenza abbastanza morbida con del prezzemolo, un cucchiaio di capperi, delle olive snocciolate.
Uniamo i due composti, aggiungiamo un po' di noce moscata, aggiustiamo di sale, un po' d'olio d'oliva e amalgamiamo formando un composto omogeneo con cui faremo delle palline grosse come una noce.
Passiamo le palline su delle noci o mandorle tritate.
Si possono accompagnare con insalata o verdure lesse e riso bianco aromatizzato con spezie.
Buon Appetito!

il tesoro della salute a Modena

Stasera alle 19,30 presso i Giardini ducali di Modena, all'interno della rassegna "Giardini d'estate" verrà presentato il libro "Il tesoro della salute".

lunedì 20 luglio 2009

ricetta estiva: Insalata di seitan


Procurarsi del seitan non molto compatto e un po' spugnoso.

Si taglia il seitan a striscioline sottili, si aggiunge del sedano, carote, cipolla (tutte tagliate sotili), olive, capperi, striscioline di peperone (se ti piace e lo digerisci), ravanelli, cetriolo,... insomma tutto quello che la stagione e la fantasia suggerisce.

Condire con sale, olio, limone e un po' d'aceto di mele, origano, basilico e menta e una spolverata di noce moscata.

Lasciare riposare il tutto almeno 20 minuti per avere un sapore più esaltante.

Buon Appetito!

venerdì 10 luglio 2009

consiglio dietetico


"Mangiate di meno è forse il suggerimento più impopolare, ma si basa d'altra parte su fatti difficilmente contestabili. (.....)
Alcuni studiosi credono addirittura che sia l'unico cambiamento dietetico efficace nella prevenzione dei tumori.
Per dirla semplicemente: mangiare troppo stimola la divisione cellulare, col rischio di una proliferazione delle cellule cancerose.
Diminuire le calorie rallenta la divisione cellulare; inoltre, contrasta la produzione di radicali liberi, tiene a freno le infiammazioni e attenua il rischio di numerose malattie della civiltà."
(Micheal Pollan, In difesa del cibo, Adelphi edizioni)

mercoledì 8 luglio 2009

per riflettere...


"Come ricordava Piero Calamandrei nella sua lettera ai giovani sulla Costituzione, "...la libertà è come l'aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent'anni e che io auguro a voi giovani di non sentire mai, (...) di riuscire a creare voi le condizioni perchè questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica"."
(Andrea Leccese, Torniamo alla Costituzione, Infinito Edizioni)

martedì 16 giugno 2009

preparazione e uso del ghee


Dal 21 giugno si passa dalla stagione intermedia all'estate dove predomina l'energia del fuoco che rende sensibile il cuore (sia nel senso di problemi cardiaci ma anche legati alla mente e ai sentimenti) per evitare questi effetti è utile usare la noce moscata come spezia da aggiungere alle pietanze.
Il caldo eccessivo favorisce la dispersione del calore corporeo quindi è bene evitare o ridurre le bevande ghiacciate, il cibo freddo, i gelati dopo i pasti. E' utile contenere il consumo di latticini, cibi pesanti, fritti, alcool, ...
Per favorire l'incremento del calore metabolico si può usare olio di sesamo, di girasole e il ghee sostituendo così l'olio d'oliva (quando è possibile).

Il ghee o burro chiarificato è un prodotto che proviene dalla cultura indiana e può essere usato in sostituzione del burro o dell'olio vegetale nella preparazione di piatti. Ha un gusto dolce e qualità calda; aumenta l calore metabolico, rinforza il corpo e acuisce la mente nei periodi di stanchezza.
Preparazione:
si mettono circa 500 gr di burro (meglio se biologico) tagliato a pezzetti in una pentola media con il fondo spesso, a fuoco lento si fa sciogliere. Quando è fuso piano piano comincia a formarsi una schiuma (che potete anche togliere con un cucchiaio via via), il composto comincerà a sfrigolare, possono anche formarsi delle bolle che dal fondo della pentola arrivano in superfice.
Quando diventa giallo trasparente con un buon profumo e la presenza di depositi sul fondo, spegniamo e lasciamo raffreddare. Poi filtriamo usando un colino per separare il liquido dalle impurità e mettiamo il ghee in uno o più vasetti di vetro per conservarlo.

venerdì 5 giugno 2009

La Pigrizia


"Ci sono diversi tipi di pigrizia, il buddismo ne distingue tre principali. Il primo, il più grossolano, è il desiderio di mangiare, dormire e non fare nient'altro. Il secondo, il più paralizzante, è la rinuncia alla competizione prima ancora di aver superato la linea di partenza. Ci fa dire: "Non fa per me! E' al di là delle mie possibilità". il terzo, il più dannoso, è la dispersione in migliaia di cose inutili, nonostante si capisca cosa conta davvero nella vita."
(Matthieu Ricard, "Il gusto di essere felici")

lunedì 1 giugno 2009

dopo una lunga pausa...


Sfogliando il "Venerdì" di Repubblica sono stato attratto da una frase di Vandana Shiva che dice: "Il corpo del bambino obeso occidentale e lo scheletro di quello africano sono il prodotto dello stesso sistema alimentare."
E' un pensiero in linea con quello che dice la Medicina Tibetana che afferma che bisogna mangiare e consumare meno. Quanto poi riusciamo ad adottare questa regola è un altro discorso...
A proposito di alimentazione in questa stagione in cui il fegato è più sensibile volevo suggerire di consumare acqua e zafferano: una bottiglia d'acqua di un litro in cui dentro mettiamo un pizzico di zafferano, il liquido diventerà giallo ed acquisterà un odore e un sapore particolare. Potremo utilizzare la bevanda durante i pasti o la sera prima di andare a dormire.
Può avere un lieve effetto purgativo.
Mi raccomando se è possibile usiamo l'acqua del rubinetto: è buona, controllata e si inquina meno!

domenica 26 aprile 2009

Franco Battiato al Centro Ewam



Per chi fosse incuriosito della partecipazione di Franco Battiato alla presentazione del libro "Il tesoro della salute" può visitare il sito di Web Tv News e vederne un piccolo estratto, l'indirizzo esatto è: http://webtvnews.it/

sabato 25 aprile 2009

per riflettere...

"Se riflettessimo bene sull'interdipendenza di tutti i fenomeni terrestri, i nostri piccoli problemi locali ci sembrerebbero meno gravi e, in maniera del tutto naturale, vedremmo le cose globalmente, e l'umanità nella sua interezza. In tale contesto, l'idea del noi e del voi perde il suo valore. Spontaneamente, questa riflessione provoca in noi un profondo sentimento di responsabilità per il bene comune."
(Dalai Lama, "Oltre i dogmi")

mercoledì 22 aprile 2009

per riflettere...


"La mente ha due aspetti: la quiete e il movimento. L'uno non migliore dell'altro; è la presenza in entrambi a essere necessaria. I fenomeni, i pensieri, i sentimenti, le sensazioni non possono essere bloccati. Il controllo è una fantasia fuorviante."
(James Low, Esserci)

domenica 19 aprile 2009

presentazione a Roma presso lo Spazio Officina


Il 14 aprile io e il Dott. Nida abbiamo presentato "Il tesoro della Salute" a Roma presso lo Spazio Officina. E' stata una bella serata grazie anche al luogo visto che abbiamo parlato di Medicina Tradizionale Tibetana immersi tra opere d'arte moderne...

domenica 12 aprile 2009

Meditazione come terapia


Ecco un'intervista che ho fatto al Dottor Nida Chenagtsang, medico tibetano, direttore medico della International Academy for Traditional Tibetan Medicine (www.iattm.net), con cui ho scritto "Il tesoro della salute".

Da anni vive in Italia e svolge la sua opera di insegnamento e cura in diverse nazioni europee, in Russia, negli Stati Uniti, in Canada, in Australia.


Domanda: La medicina tradizionale tibetana riconosce, fra le diverse terapie, anche la pratica meditativa?


Risposta: Certamente, ed è molto importante. Si consiglia la meditazione per curare problemi sia mentali, che fisici; è una tecnica estremamente valida per chiunque, che conosca e segua, o meno, la filosofia buddista.

Esistono meditazioni che hanno un'influenza positiva sulle funzioni mentali.

Suggerisco spesso esercizi semplici, come la meditazione sul respiro, che aiuta a calmare la mente: inspirare, trattenere l'aria, espirare.

Altre forme di meditazione, che agiscono sia sui canali energetici che sugli aspetti corporei, sono le prostrazioni: fanno parte dei rituali religiosi della cultura buddista, ma possono essere eseguite come semplici esercizi di yoga.

Consiglio anche, allo scopo di ravvivare e purificare l'energia personale, di compiere circoambulazioni o, più semplicemente passeggiare, oppure di meditare camminando.

L'importante è cercare di fare, quanto prescritto, con la maggior consapevolezza possibile.


Domanda: Secondo la medicina tibetana la nostra esistenza è dovuta a tre energie (chiamate umori) che regolano tutte le funzioni vitali, fisiche e mentali.

Vi sono meditazioni specifiche per il tipo di umore (Vento, Bile, Flemma) che caratterizza un individuo, o che possano regolare eventuali squilibri energetici?


Risposta: Per la medicina tibetana la meditazione influisce innanzitutto sull'umore Vento (che rappresenta in gran parte l'energia), calmandolo; questo ha una ricaduta benefica su mente e corpo, oltre ad avere un effetto riequilibrante e pacificante sugli altri umori.

Si tratta, in questo caso, di un percorso curativo che procede dall'interiorità dell'individuo verso le sue parti più esteriori mentre, usando gli esercizi fisici, il processo è inverso: attraverso il movimento del corpo si ottiene un miglioramento degli aspetti mentali.

In ogni caso ci si basa sulla stretta relazione esistente fra corpo, energia e mente.

Si può specificare che nei soggetti appartenenti alla tipologia Vento (Rlung) viene indicata la meditazione sul respiro o su un argomento specifico (interdipendenza, vacuità, ...) per favorire l'apertura mentale, la disponibilità verso gli altri, diminuire la tendenza agli attaccamenti; nella tipologia Flemma (Bad Kan) sono utili prostrazioni e meditazioni che comprendano anche esercizio fisico, allo scopo di contrastare gli aspetti tipici di pigrizia e indolenza; nelle persone Bile (mKrispa) sono consigliate meditazioni con mantra e con la visualizzazione di elementi freddi (quali l'acqua, il bianco...), al fine di riequilibrare il caratteristico calore di tale tipologia, calmare rabbia e aggresività.

Diverse forme di meditazione si trovano all'interno dello “Yuthok Nyingthig”, un testo che tratta la parte spirituale della medicina tibetana. Qui viene ampiamente spiegato che questa particolare arte medica si rivolge a tutti, ed è possibile recitare il mantra del Buddha della Medicina senza aver preso alcuna iniziazione.

E' necessario il desiderio di ottenere un equilibrio interiore che, considerato e vissuto alla luce della più ampia visione dell'interdipendenza universale conduca, di conseguenza, a nutrire un amorevole interesse per il prossimo.

L'importante, dunque, è avere un'intenzione positiva.




mercoledì 8 aprile 2009

per riflettere...


"La distinzione tra piacere e felicità non implica che le esperienze piacevoli vadano evitate. Semplicemente, la vista di un magnifico paesaggio, un sapore delizioso, il profumo di una rosa, la dolcezza di una carezza o un suono melodioso non devono finire per dominarci.
Secondo Tilopa, saggio buddista del IX secolo: "Non sono le cose che ci legano, ma il nostro attaccarci alle cose.""
(Matthieu Ricard, Il gusto di essere felici)

Il tesoro della salute



Dopo l'anteprima che il 18 Marzo 2009 si è svolta a Firenze presso il Centro Ewam con la paartecipazione di Franco Battiato, ci sarà una presentazione del Libro a Roma il 14 Aprile 2009, che si terrà allo Spazio Officina in Via della Lega Lombarda 46 - 48.


(grazie a Gianni Paganelli per le foto)

domenica 8 febbraio 2009

Yuthok Yonten Gompo il Giovane

Insieme a un suo antenato (Yuthok Yonten Gompo il Vecchio) è consierato il padre della Medicina Tradizionale Tibetana.
Fin da piccolo comincia a comportarsi come un medico: rileva i polsi ai suoi coetanei, esamina le urine, riconosce le piante da utilizzare come rimedi farmacologici.
La sua vita sarà piena di avvenimenti straordianari e incrementerà notevolmente la conoscenza medica. Modifica i "Quattro Tantra" (testo fondamentale della Medicina Tradizionale Tibetana) e inserisce la formazione e la pratica spirituale nella preparazione del medico tibetano.

martedì 6 gennaio 2009

inizio





Benvenuti in questo blog che si occupa di Medicina Tradizionale Tibetana, delle attività dell'Accademia Inernazionale per la Medicina Tradizionale Tibetana (IATTM) e dei corsi tenuti dal Dr. Nida Chenagtsang.
La Medicina Tradizionale Tibetana (MTT) è un'antica arte medica che trae le sue origini dall'osservazione della natura: con il passar del tempo è diventata un sistema che cerca non solo di curare, ma anche di mantenere lo stato di salute dell'individuo.
(foto di Alessandro Schinco)