domenica 26 aprile 2009

Franco Battiato al Centro Ewam



Per chi fosse incuriosito della partecipazione di Franco Battiato alla presentazione del libro "Il tesoro della salute" può visitare il sito di Web Tv News e vederne un piccolo estratto, l'indirizzo esatto è: http://webtvnews.it/

sabato 25 aprile 2009

per riflettere...

"Se riflettessimo bene sull'interdipendenza di tutti i fenomeni terrestri, i nostri piccoli problemi locali ci sembrerebbero meno gravi e, in maniera del tutto naturale, vedremmo le cose globalmente, e l'umanità nella sua interezza. In tale contesto, l'idea del noi e del voi perde il suo valore. Spontaneamente, questa riflessione provoca in noi un profondo sentimento di responsabilità per il bene comune."
(Dalai Lama, "Oltre i dogmi")

mercoledì 22 aprile 2009

per riflettere...


"La mente ha due aspetti: la quiete e il movimento. L'uno non migliore dell'altro; è la presenza in entrambi a essere necessaria. I fenomeni, i pensieri, i sentimenti, le sensazioni non possono essere bloccati. Il controllo è una fantasia fuorviante."
(James Low, Esserci)

domenica 19 aprile 2009

presentazione a Roma presso lo Spazio Officina


Il 14 aprile io e il Dott. Nida abbiamo presentato "Il tesoro della Salute" a Roma presso lo Spazio Officina. E' stata una bella serata grazie anche al luogo visto che abbiamo parlato di Medicina Tradizionale Tibetana immersi tra opere d'arte moderne...

domenica 12 aprile 2009

Meditazione come terapia


Ecco un'intervista che ho fatto al Dottor Nida Chenagtsang, medico tibetano, direttore medico della International Academy for Traditional Tibetan Medicine (www.iattm.net), con cui ho scritto "Il tesoro della salute".

Da anni vive in Italia e svolge la sua opera di insegnamento e cura in diverse nazioni europee, in Russia, negli Stati Uniti, in Canada, in Australia.


Domanda: La medicina tradizionale tibetana riconosce, fra le diverse terapie, anche la pratica meditativa?


Risposta: Certamente, ed è molto importante. Si consiglia la meditazione per curare problemi sia mentali, che fisici; è una tecnica estremamente valida per chiunque, che conosca e segua, o meno, la filosofia buddista.

Esistono meditazioni che hanno un'influenza positiva sulle funzioni mentali.

Suggerisco spesso esercizi semplici, come la meditazione sul respiro, che aiuta a calmare la mente: inspirare, trattenere l'aria, espirare.

Altre forme di meditazione, che agiscono sia sui canali energetici che sugli aspetti corporei, sono le prostrazioni: fanno parte dei rituali religiosi della cultura buddista, ma possono essere eseguite come semplici esercizi di yoga.

Consiglio anche, allo scopo di ravvivare e purificare l'energia personale, di compiere circoambulazioni o, più semplicemente passeggiare, oppure di meditare camminando.

L'importante è cercare di fare, quanto prescritto, con la maggior consapevolezza possibile.


Domanda: Secondo la medicina tibetana la nostra esistenza è dovuta a tre energie (chiamate umori) che regolano tutte le funzioni vitali, fisiche e mentali.

Vi sono meditazioni specifiche per il tipo di umore (Vento, Bile, Flemma) che caratterizza un individuo, o che possano regolare eventuali squilibri energetici?


Risposta: Per la medicina tibetana la meditazione influisce innanzitutto sull'umore Vento (che rappresenta in gran parte l'energia), calmandolo; questo ha una ricaduta benefica su mente e corpo, oltre ad avere un effetto riequilibrante e pacificante sugli altri umori.

Si tratta, in questo caso, di un percorso curativo che procede dall'interiorità dell'individuo verso le sue parti più esteriori mentre, usando gli esercizi fisici, il processo è inverso: attraverso il movimento del corpo si ottiene un miglioramento degli aspetti mentali.

In ogni caso ci si basa sulla stretta relazione esistente fra corpo, energia e mente.

Si può specificare che nei soggetti appartenenti alla tipologia Vento (Rlung) viene indicata la meditazione sul respiro o su un argomento specifico (interdipendenza, vacuità, ...) per favorire l'apertura mentale, la disponibilità verso gli altri, diminuire la tendenza agli attaccamenti; nella tipologia Flemma (Bad Kan) sono utili prostrazioni e meditazioni che comprendano anche esercizio fisico, allo scopo di contrastare gli aspetti tipici di pigrizia e indolenza; nelle persone Bile (mKrispa) sono consigliate meditazioni con mantra e con la visualizzazione di elementi freddi (quali l'acqua, il bianco...), al fine di riequilibrare il caratteristico calore di tale tipologia, calmare rabbia e aggresività.

Diverse forme di meditazione si trovano all'interno dello “Yuthok Nyingthig”, un testo che tratta la parte spirituale della medicina tibetana. Qui viene ampiamente spiegato che questa particolare arte medica si rivolge a tutti, ed è possibile recitare il mantra del Buddha della Medicina senza aver preso alcuna iniziazione.

E' necessario il desiderio di ottenere un equilibrio interiore che, considerato e vissuto alla luce della più ampia visione dell'interdipendenza universale conduca, di conseguenza, a nutrire un amorevole interesse per il prossimo.

L'importante, dunque, è avere un'intenzione positiva.




mercoledì 8 aprile 2009

per riflettere...


"La distinzione tra piacere e felicità non implica che le esperienze piacevoli vadano evitate. Semplicemente, la vista di un magnifico paesaggio, un sapore delizioso, il profumo di una rosa, la dolcezza di una carezza o un suono melodioso non devono finire per dominarci.
Secondo Tilopa, saggio buddista del IX secolo: "Non sono le cose che ci legano, ma il nostro attaccarci alle cose.""
(Matthieu Ricard, Il gusto di essere felici)

Il tesoro della salute



Dopo l'anteprima che il 18 Marzo 2009 si è svolta a Firenze presso il Centro Ewam con la paartecipazione di Franco Battiato, ci sarà una presentazione del Libro a Roma il 14 Aprile 2009, che si terrà allo Spazio Officina in Via della Lega Lombarda 46 - 48.


(grazie a Gianni Paganelli per le foto)