domenica 25 aprile 2010

I diversi campi su cui agisce la Sowa Rigpa (Scienza della Guarigione Tibetana)

Nella cultura tibetana la cura delle affezioni e il mantenimento del benessere sono obbiettivi importanti per gli operatori che si occupano della salute. Fondamentale è la prevenzione che viene attuata attraverso la dieta e lo stile di vita.
Nella dieta non rientra solo la quantità del cibo ma anche la qualità.
Gli ingredienti devono essere adatti alla stagione e alla tipologia della persona.
Nello stile di vita non c'è solo l'attività fisica ma tutto ciò che ci permette di vivere bene non solo con noi stessi ma anche con tutto ciò che ci circonda (persone, cose, animali, natura,...) perchè ogni cosa è interdipendente.

Per prevenire o riarmonizzare squilibri energetici ci sono vari tipi di trattamenti, chiamate "Terapie esterne", ecco di seguito un piccolo elenco:

Ku Nye (massaggio tradizionale tibetano): Si usa l'olio specifico per la tipologia del ricevente che viene fatto assorbire, poi c'è una fase di mobilizzazione articolare, seguita dal massaggio muscolare attraverso specifiche manovre. Si chiude il trattamento, dove è necessario, con la rimozione dell'olio.

Do Nye (massaggio con le pietre): Si possono utilizzare sia pietre calde per avere un effetto decontratturante, oppure pietre dure (turchese, agata, giada, ...) per trattare vari tipi di affezioni.

Massaggio con la conchiglia: che si fa principalmente sul viso ed ha un effetto drenante e pacifica l'energia del Rlung (vento). E' utile in caso di nevralgie, per rilassare i muscoli del viso e le tensioni mentali (insonnia, agitazione, ...).

Massaggio con il bastoncino: l'efficacia del trattamento è dovuta alla vibrazione, provocata dalla percussione, che il terapeuta compie con il bastoncino. E' indicato per curare il mal di testa, scompensi del Rlung con ripercussioni nella testa, torcicollo, cervicalgia, mal di schiena, sciatalgia, tendinopatie, ...

Horme o Moxa mongola: viene fatta usando pezze di feltro imbevute in olio caldo che vengono applicate sulle articolazioni o sulla schiena e permate con pietre calde, oppure si usano tamponi di cotone in cui sono contenute delle spezie che vengono imbevuti in olio caldo e poi applicati sui punti. Questo trattamento agisce  sui disordini e gli eccessi dell'energia del vento cercando di ristabilire un equilibrio energetico generale. Si usa per trattare disturbi emotivi, ridurre lo stress sia fisico che mentale, le tensioni muscolari. Ha un ottimo impiego in patologie come parkinson o in casi di distonie dove calma il ricevente sia dal punto di vista mentale che fisico. L'effetto benefico è stato evidenziato anche nelle persone che hanno fatto terapie antitumorali e nei malati terminali dove c'è bisogno di fare qualcosa di efficace ma che non sia troppo invasivo.

Moxibustione (Me Tza): è una terapia che sfrutta l'applicazione del calore prodotto da coni d'artemisia o da bastoncini d'incenso (ma anche pietre riscaldate, rametti di legno, pezzetti di metallo,...) su zone circoscritte e specifiche del corpo, al fine di rimuovere i blocchi energetici, ristabilire una corretta circolazione sanguigna, dare sollievo al dolore.

Massaggio per il riequilibrio dell'energia protettrice La: è l'energia vitale e pura derivante dai cinque elementi che permea e crea l'essere umano. Nei casi in cui è necessario riequilibrare questa forza si esegue un massaggio particolare e delicato che può essere localizzato nella parte in cui si trova l'energia in quel giorno, oppure in più zone.


Massaggio per il riequilibrio dei chakra: E' una metodica speciale che, in virtù del principio di sincronicità, si effettua attraverso l'associazione dei chakra a determinati colori, oggetti, sostanze di buo auspicio, visualizzazioni e suoni.
 

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