Cosa mi ricorderò di questo viaggio:
- il viaggio in treno che ti porta in un'altra realtà e in un altro tempo per come sono i treni e per quanti controlli fanno alle varie frntiere che si attraversano
- la pioggia e il maltempo che non ci ha quasi mai dato tregua
- il monumento "scarpe sul Danubio" estremamente toccante nella sua semplicità
- i colori di alcuni tetti
- il verde molto presente
- la cura e l'amore che gli abitanti hanno per i cani
- la scultura "L'albero della vita" commissionata da Tony Curtis, che si trova all'interno della grande Sinagoga
- il Bar Central dove sembrava di immergerti in un'altra epoca
- la vasca all'aperto delle terme Széchenyi
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